Il ministro della Giustizia ha visitato la prigione per comprendere i motivi dietro ai recenti avvenimenti.
Carlo Nordio si è recato in visita al carcere delle Vallette a Torino. Il ministro della Giustizia vuole capire che cosa abbia portato due detenute a suicidarsi nel penitenziario nella giornata di ieri. Il fatto più grave riguarda sicuramente la nigeriana che, dallo scorso 22 luglio, aveva smesso di bere e di mangiare, rifiutando anche di sottoporsi ad alcune terapie.
La donna è morta ieri mattina e, nel pomeriggio, è stato segnalato il decesso di un’altra detenuta. Nordio è entrato nel penitenziario sotto scorta della polizia stradale ed è stato accolto dalla direttrice della struttura, Elena Lombardi Vallauri, dal garante comunale Monica Gallo, dal garante regionale Bruno Mellano e dal responsabile dell’Azienda sanitaria locale per il carcere Roberto Testi.
I motivi dietro ai sucidi
Non è chiaro il motivo per cui la seconda detenuta si sia uccisa. La prima donna, invece, aveva detto di voler incontrare la figlia e ha iniziato a rifiutare cibo ed acqua. Era rinchiusa in un settore speciale della sezione femminile delle Vallette.
Nell’ala sono presenti quattro celle, destinate alle carcerate con problemi psichiatrici o di comportamento. Nello specificio, non si tratta di una reale Atsm, articolazione per la salute mentale, ma sono sempre presenti i medici ed il servizio di videosorveglianza è costantemente attivo.